Ciao,

oggi analizzeremo insieme l’ultima carta del mazzo delle sibille – la croce.

La trentaseiesima carta delle sibille è una carta dal significato estremamente negativo.

Come il simbolo religioso che raffigura questa carta rappresenta sofferenza e penitenza.

La comparta della croce ci indica l’arrivo nella vita del consultante di un periodo buio, questo periodo potrà durare diverso tempo o anche essere molto breve ma lasciare una ferita profonda.

Si parla della perdita di una persona cara, la fine di una relazione importante, difficoltà fisiche permanenti o passeggere o problematiche di carattere finanziario.

La carta delle sibille – la croce, inoltre, ci indica che il consultante è una persona dall’animo cupo e solitario, tende sempre a lamentarsi e vedere il lato negativo delle cose, tende a non focalizzarsi e a non perseverare nelle opportunità positive che la vita li offre.

Lo so… sicuramente tu ti starai chiedendo casa bisogna fare nel momento in cui si incontra questa carta.

Questa carta come ho detto prima ci rivela l’immediato arrivo di qualcosa di negativo, questo ci dà il tempo di prepararci ad affrontare questo momento nel migliore dei modi e non farci cogliere alla sprovvista. Ogni momento negativo non dura in eterno ed è una grande possibilità di crescita personale, ci rende molto più forti e saggi.

Il consultante, inoltre, come abbiamo detto pocanzi, è una persona che tende a non vedere il lato positivo delle cose ed a non individuare facilmente le opportunità che la vita gli offre. Proprio alla luce di ciò il consultante dovrà iniziare un periodo riflessivo e di crescita attuo a modificare questi aspetti negativi del suo carattere e a massimizzare le opportunità che la vita li offrirà in futuro, esse saranno indispensabili per il superamento del periodo buio.

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